Dario De Toffoli e Dario Zaccariotto

Cibo per la mente

Mantenere in forma il cervello giocando

Volume 1

Stampa alternativa, 2004

ISBN: 88-7226-816-8

© Nuovi Equilibri 2004

160 pagine

www.stampalternativa.it

Dall'introduzione del libro:

Cibo per la mente è rivolto a tutti coloro che amano mettere alla prova e sviluppare le proprie capacità logiche, attraverso la cosiddetta "matematica ricreativa", della quale offre una propria originale interpretazione.

L'origine dei giochi matematici si perde nella notte dei tempi; uno dei primi esempi tramandati sino ai giorni nostri è l'epitaffio che Diofanto (matematico del II sec. d. C.) volle far incidere sulla sua tomba ad Alessandria per far capire quanti anni visse:

Questa tomba racchiude Diofanto e ci racconta i tempi della sua vita. Zeus gli accordò un sesto della sua vita per l'infanzia, quindi impiegò un dodicesimo per rivestire di barba le sue guance; passò ancora un settimo della vita prima di sposarsi e dopo 5 anni di matrimonio ebbe un bambino. Il povero figlio ebbe una morte improvvisa: a lui toccarono in sorte metà degli anni della vita di suo padre. Il genitore per altri quattro anni gli sopravvisse e infine si spense.

In pratica si riesce a risalire alla sua età risolvendo l'equazione:

x/6 + x/12 + x/7 + 5 + x/2 + 4 = x

Diofanto visse dunque 84 anni.

In questo volume troverete quesiti con i fiammiferi, sequenze numeriche, problemi di pesate, di logica, di intuizione, di deduzione, rompicapo, curiosità numeriche e altre divagazioni. Spazio inoltre - e questa è una delle peculiarità del libro - alla problemistica tratta da inconsueti giochi di tavoliere, che ben si prestano ad essere analizzati (Twixt, Venice Connection, Rasende Roboter/Robot Sfrenati, Lines Of Action... N.d.R.).

Dario De Toffoli e Dario Zaccariotto percorrono in lungo e in largo l’universo ludico da moltissimi anni, anzitutto divertendosi a giocare.
Fanno parte della “banda” che ha dato vita a StudioGiochi e alla casa editrice Venice Connection. Hanno organizzato e diretto tornei, gare e campionati di molti diversi giochi, nonché convegni, seminari e conferenze di argomento ludico. Tra l’altro hanno ideato e diretto il Festival Italiano dei Giochi, il Premio Archimede per giochi inediti, il concorso Giocatore dell’Anno.
Sono autori di libri e saggi di argomento ludico.
Sono autori di giochi da tavola.
Detengono titoli italiani, europei e mondiali in diverse discipline ludiche.

Jama Musse Jama

Layli Goobalay

Variante Somala del "Gioco Nazionale Africano"

"Ponte Invisibile", Ottobre 2002

REDSEA-ONLINE Publishing Group, Pisa, 2002
ISBN: 88-88934-00-6

© Jama Musse Jama 2002

64 pagine

Il volume può essere acquistato direttamente presso l'autore: jamamusse@tin.it

Dalla presentazione dell'autore:

Questo libro è pensato per tutte quelle persone che attraverso un gioco vogliono avvicinarsi e conoscere le culture e le tradizioni di un grande popolo, quello Africano. Ma soprattutto è pensato per i futuri italo-africani che nascendo in una terra lontana non avranno la possibilità di conoscere molto della loro cultura di origine.

Layli Goobalay in lingua somala significa letteralmente "esercizio con i cerchi", ed è una delle centinaia di varianti del Mancala, o "gioco nazionale africano", una delle più antiche strategie da tavolo presenti in modo capillare sul territorio africano ed anche asiatico da oltre 7000 anni. Il volume ne illustra dettagliatamente le regole, con l'ausilio anche di partite commentate. Vengono inoltre presentate le regole complete dell'Oware, la variante più diffusa, evidenziandone le differenze con il Layli Goobalay. Una parte del libro è dedicata al software, liberamente scaricabile dal sito redsea-online.com/games/layli, per giocare contro il computer o in rete. Completano il volume alcune interessanti appendici: Suggerimenti per organizzare un torneo di Mancala, Cronistoria dell'Associazione Italiana Oware, Bibliografia e Repertorio iconografico.

La pubblicazione del volume è legata ad un progetto umanitario di grande importanza. Parte del ricavato sarà infatti devoluto alla costruzione del centro "Amina Malko" per gli orfani di Berbera. Informazioni nel sito somalilandforum.com/slf/projects/berbera.