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Blokus Trigon |
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Introduzione
Blokus Trigon viene ideato da Bernard Tavitian nel 2006 come variante su tavoliere esagonale del gioco Blokus, dello stesso autore, ideato nel 2000. Le regole sono identiche; cambiano però, oltre alle caratteristiche del tavoliere, anche i pezzi utilizzati: non si tratta più di polimini, ma di poliamanti. I poliamanti sono figure composte da triangoli equilateri uniti per mezzo di lati completi. Le figure composte da due triangoli sono dette "di-amanti", quelle formate da tre triangoli sono chiamate "triamanti", quelle da quattro "tetramanti", e così via "pentamanti", "esamanti" (o "examanti"), "eptamanti", "octamanti", ecc. Blokus Trigon utilizza poliamanti composti da due, tre, quattro, cinque e sei triangoli e "monoamanti" (composti da un solo triangolo). |
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Il gioco è composto da: - un tavoliere di 486 caselle triangolari; - 88 pezzi (22 per ciascun giocatore) di forma diversa: alcuni sono composti da 6 triangoli, altri da 5, 4, 3, 2 o da 1 solo triangolo. I pezzi a disposizione di ciascun giocatore sono raffigurati in figura 2.
I pezzi si posizionano nelle caselle. Si gioca in quattro.
La posizione iniziale è quella riprodotta in figura 1 (tavoliere vuoto). Inizia il giocatore con i pezzi blu, seguono i giocatori con i pezzi gialli, rossi e verdi. |
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I giocatori giocano a turno, incominciando dal giocatore Blu. La prima mossa di ciascun giocatore deve essere effettuata in modo da coprire, con il pezzo prescelto, una delle sei caselle indicate con il cerchietto (vd. figura 1). I giocatori non devono necessariamente coprire la casella più vicina, ma possono scegliere liberamente fra le sei caselle. Nell'esempio in figura 3 i giocatori Blu, Giallo e Rosso hanno giocato correttamente. La mossa del giocatore Verde non è corretta in quanto non copre la casella con il cerchietto.
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A partire dalla seconda mossa di ciascun giocatore i pezzi devono
essere collocati in modo che tocchino con almeno uno spigolo uno o
più pezzi dello stesso colore già presenti sul piano di gioco. I
pezzi collocati non possono essere adiacenti ad altri pezzi dello
stesso colore; pertanto i pezzi dello stesso colore non possono mai
essere in contatto fra loro lungo uno o più lati dei triangoli che li
compongono.
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In figura 5 vediamo nella parte centrale che un pezzo giallo è adiacente a due pezzi rossi; inoltre un pezzo blu è adiacente ad un pezzo verde: queste mosse sono tutte valide. La mossa del giocatore Verde invece non è corretta: il pezzo collocato è infatti isolato rispetto agli altri pezzi dello stesso colore. I pezzi possono essere collocati utilizzando il recto oppure il verso. Una volta collocati non possono più essere rimossi durante il gioco.
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Lo scopo del gioco è collocare il maggior numero di pezzi possibile, cercando di rimanere al termine della partita con il minor numero di "triangoli" non collocati. Quando un giocatore non ha più mosse legali (non può più collocare propri pezzi sul piano di gioco), deve passare. Quando tutti i giocatori sono costretti a passare, la partita ha termine. A questo punto si procede al conteggio dei punti. Si contano i "triangoli" che compongono i pezzi non collocati, rimasti a disposizione del giocatore. Ogni "triangolo" vale un punto negativo. Il giocatore che è riuscito a collocare tutti i propri pezzi ottiene un bonus di 15 punti e se è riuscito a collocare il pezzo più piccolo per ultimo ottiene un ulteriore bonus di 5 punti. Vince il giocatore che ottiene il punteggio più alto. Esempio: Supponiamo che al termine della partita la situazione sia la seguente: Giocatore Blu: nessun pezzo rimasto; ha collocato il pezzo da 1 per ultimo; Giocatore Giallo: due pezzi rimasti: uno composto da 6 triangoli ed uno da 3 triangoli; Giocatore Rosso: due pezzi rimasti: uno composto da 4 triangoli ed uno da 3 triangoli; Giocatore Verde: due pezzi rimasti: uno composto da 3 triangoli, ed uno da 2 triangoli. Il punteggio finale è il seguente: Blu +20; Giallo -9; Rosso -7; Verde -5. Vince il giocatore Blu, il giocatore Verde si classifica al secondo posto. |
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Varianti Variante a squadre In questa variante si fronteggiano due squadre di giocatori. Una squadra gioca con i colori Blu e Rosso, l'altra con i colori Giallo e Verde. Le regole del gioco non subiscono variazioni, tranne la seguente la prima mossa del secondo giocatore della squadra deve essere simmetrica a quella del primo giocatore della squadra stessa. Al termine della partita il punteggio di ogni squadra è dato dalla somma dei punteggi dei giocatori che la compongono. Variante per due giocatori In questa variante il giocatore A gioca con i colori Blu e Rosso ed il giocatore B con i colori Giallo e Verde. Le regole del gioco non subiscono variazioni; l'ordine di gioco è lo stesso: Blu, Giallo, Rosso e Verde. Alla prima mossa è vietato al Giallo collocare il pezzo in modo simmetrico al Blu; il Rosso ed il Verde devono invece collocare il loro primo pezzo in modo simmetrico rispetto al Blu e al Giallo. Al termine della partita il punteggio di ogni giocatore è dato dalla somma dei punteggi dei colori con i quali ha giocato. Variante per tre giocatori In questa variante uno dei quattro colori viene giocato alternativamente dai tre giocatori in gara. Le regole del gioco non subiscono variazioni. Il punteggio del quarto colore viene ignorato nella fase del conteggio dei punti. Variante alternativa ............... |
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