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Dama Greca

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Introduzione

Guarda anche:

Dama Greca
Figura 1
Dama Turca
Figura 3
Dama Turca
Figura 5
Dama Greca
Figura 7
Introduzione
La Dama Greca, detta anche Ntama, è una variante della Dama Turca.

Come si gioca
Il gioco è composto da:     
- un tavoliere quadrato di 64 caselle (8 per lato). Si può utilizzare una normale damiera, ignorando il colore delle caselle, oppure un tavoliere di Othello;
- 32 pedine (16 nere e 16 bianche). Talvolta, anziché le abituali pedine discoidali, si usano veri e propri pezzi, come i pedoni degli Scacchi.
Si gioca nelle caselle e non negli incroci. Si gioca in due. I giocatori giocano a turno. Ogni giocatore ha una sola mossa per ciascun turno.
La posizione iniziale è quella riprodotta in figura 1.
Per identificare le caselle non si usa la numerazione progressiva, consueta nei giochi di Dama, ma il sistema di coordinate tipico degli Scacchi.
Inizia il Bianco, ma è usuale anche sorteggiare il giocatore che deve iniziare.
Le pedine muovono di una sola casella per volta in verticale (ma solo in avanti) e in orizzontale (a destra o a sinistra). La casella di arrivo deve essere libera. Rispetto alla Dama Italiana ci sono dunque tre possibili direzioni, invece delle consuete due.
Le pedine catturano nello stesso modo: saltando i pezzi avversari che si trovino in una casella immediatamente adiacente in verticale (solo in avanti) e in orizzontale (a destra o a sinistra), a condizione che abbiano alle spalle una casella vuota.
Le pedine catturano anche le dame.
In un'unica mossa è possibile catturare anche due o più pezzi avversari, purché tutti abbiano una casella vuota alle spalle. I pezzi catturati vengono immediatamente rimossi dal piano di gioco.
Esempi:
In figura 2 la pedina bianca in e2 può muovere in d2, f2 o e3; la pedina nera in c7 può muovere in b7, d7 o c6.
In figura 3 la pedina nera in c6 cattura la pedina in c5, approdando in c4; la pedina bianca in e2 cattura la pedina in f2, la dama in g3 e la pedina in g5, approdando in g6. In figura 4 è riprodotta la situazione del tavoliere dopo le catture in figura 3.    
Quando una pedina raggiunge la "base" avversaria (la traversa 8 per il Bianco o la traversa 1 per il Nero), viene promossa a dama. Per distinguere la dama dalle pedine è consuetudine sovrapporre, come nella Dama Italiana, un'altra pedina, oppure utilizzare un pezzo vero e proprio, come negli Scacchi.
Le dame muovono come le Torri nel gioco degli Scacchi. Si muovono dunque in quattro direzioni, orizzontalmente e verticalmente, cioè lungo la colonna o la traversa che passa per la loro casa di partenza, senza limiti nel numero di caselle che possono percorrere. Le dame possono anche muovere all'indietro. Non possono comunque scavalcare pezzi dello stesso colore.
In figura 5 la dama bianca in e4 può muovere in una qualsiasi casella contrassegnata da un pallino giallo.
Le dame catturano con gli stessi criteri della Dama Internazionale: catturano cioè a qualsiasi distanza, ma approdano nella prima casella libera che si trova oltre l'ultimo pezzo saltato (regola di arresto). Anche le dame possono effettuare catture multiple, cambiando anche direzione dopo ogni salto. La cattura può essere effettuata solo in senso ortogonale (orizzontalmente e verticalmente): è pertanto vietata la cattura in diagonale.
La cattura è sempre obbligatoria. In caso di più prese possibili è obbligatorio catturare il maggior numero di pezzi possibile. Se non si effettua una cattura o si sceglie una presa sbagliata, si perde la partita.
Dama Turca
Figura 2
Dama Turca
Figura 4
Dama Greca
Figura 6
Dama Greca
Figura 8
In figura 6 la dama in c6 cattura in una sola mossa la pedina in c3, la pedina in e2 e la dama in g4; approda infine nella casella g5.
Sono vietati i cambi di direzione a 180°. In figura 7 il Bianco non può effettuare la mossa c6xc2xa2xg2xg5 perchè dopo la cattura della pedina in b2 il cambio di direzione sarebbe a 180°; l'unica mossa possibile (dovendo catturare il maggior numero di pezzi) è pertanto c6xc2xg2xg5.
Nella Dama Greca i pezzi catturati vengono subito rimossi dal tavoliere, prima che l'eventuale sequenza di catture continui; ciò perché la rimozione può rendere possibili catture altrimenti non effettuabili.
Quando una pedina raggiunge la base avversaria con un salto (e quindi nel corso di una cattura) deve continuare a catturare eventuali altri pezzi presenti sulla stessa traversa; al termine della mossa viene promossa a dama, ma non può effettuare altre catture se non dopo che l'avversario abbia effettuato la mossa successiva.
In figura 8 la pedina bianca cattura i pezzi neri in b8 e d8, terminando la sua corsa in e8; a questo punto diventa dama e la sua mossa ha termine (non può cioè continuare a catturare come dama la pedina in e7 o quella in g8).
L'obiettivo del gioco è catturare o bloccare tutti i pezzi avversari, impedendone il movimento. La partita termina anche quando un giocatore rimane con una sola pedina in gioco contro una dama dell'avversario: in questo caso è dichiarato vincitore il giocatore con la dama.

Varianti
Variante I
In questa variante la cattura è libera: non esiste cioè l'obbligo di catturare il maggior numero di pezzi.
Variante II
In questa variante la pedina che raggiunge la base avversaria viene immediatamente promossa a dama ed in quanto tale continua ad effettuare altre catture, qualora possibile.
Ultimo aggiornamento: 16/04/2024
© Marino Carpignano 2002-2024
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