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Introduzione
Il gioco viene ideato nel 1963 da Sid Sackson ed è conosciuto anche come Domination, Dominio, Fokus. Viene descritto anche nel volume del medesimo autore "A Gamut of Games" (1969). Al gioco possono partecipare da due a quattro giocatori. Le pedine possono impilarsi una sull'altra, aumentando in questo modo le possibilità di movimento. L'obiettivo è controllare tutte le pedine sul tavoliere o impedire all'avversario di muovere.

 

A Gamut of Games
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Figura 1
Come si gioca
Il gioco è composto da:     
- una griglia di 52 caselle quadrate inscritta in un tavoliere ottagonale (si tratta di un normale tavoliere 8x8 a cui sono state tolte tre caselle da ogni angolo);
- 36 pedine (18 bianche e 18 rosse).
Si gioca in due. I giocatori giocano a turno. Ogni giocatore ha una sola mossa per ciascun turno. La posizione iniziale è quella riprodotta in figura 1.
Inizia il Bianco, ma si può anche sorteggiare il giocatore che deve iniziare.
In questo gioco le pedine possono impilarsi l'una sull'altra, formando delle "pile" composte da un numero massimo di cinque pedine di qualsiasi colore. Anche una singola pedina può essere considerata una pila, ma composta da una sola pedina. Una pila viene controllata e può quindi essere mossa dal giocatore a cui appartiene la pedina in cima alla stessa. Una pila composta da quattro pedine bianche sormontate da una pedina rossa, ad esempio, viene controllata dal Rosso.
La mossa consiste nel muovere una singola pedina del proprio colore oppure una pila o parte di una pila sormontata da una pedina del proprio colore. In alternativa il giocatore può collocare su una qualsiasi casella del tavoliere una pedina prelevata dalla propria riserva, se ne ha a disposizione.
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Figura 2
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Figura 3
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Figura 4
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Figura 5
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Figura 6
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Figura 7
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Figura 8
La mossa può essere effettuata lungo una linea retta solo ortogonalmente e senza cambi di direzione. Le mosse diagonali non sono pertanto ammesse. Una singola pedina può muovere di una sola casella per volta; una pila può muovere di un numero di caselle corrispondente al numero di pedine che vengono prelevate dalla pila stessa. Se una pila è composta da cinque pedine, sarà possibile muoverla di cinque caselle oppure di una, due, tre o quattro caselle, se dalla stessa verranno prelevate una, due, tre o quattro pedine. Le caselle attraversate durante la mossa possono essere vuote oppure occupate da pedine o pile di qualsiasi colore; la casella di arrivo può essere vuota oppure occupata da una pedina o da una pila di qualsiasi colore. Le pedine devono sempre essere prelevate dalla parte superiore di una pila, senza cambiarne l'ordine durante il loro movimento. La mossa consente di muovere esattamente del numero di caselle corrispondente alle pedine movimentate: non è pertanto consentito muovere di un numero di caselle inferiore, nemmeno quando la pila da muovere si trova nei pressi del bordo del tavoliere. Se, ad esempio, una pila di cinque pedine si trovasse ad una distanza di una casella dal bordo del tavoliere, sarebbe possibile prelevare dalla stessa una sola pedina per muoverla in quella direzione.
Supponiamo che all'inizio della partita il Bianco decida di muovere la pedina che si trova nella casella d5: le mosse a disposizione sono d5-d6, d5-e5, d5-d4 e d5-c5. Nell'esempio in figura 2 vediamo l'esito della mossa d5-c5: ora la pila in c5, composta da due pedine, è controllata dal Bianco. Supponiamo che il Rosso decida di muovere la pedina in g7: le mosse a disposizione sono solo due (g7-f7 e g7-g6). In figura 3 vediamo la nuova posizione sul tavoliere dopo la mossa g7-g6: la pila in g6 è ora controllata dal Rosso. Supponiamo ora che il Bianco voglia muovere la pila che controlla in c5: se decidesse di muovere l'intera pila le mosse a disposizione sarebbero c5(2)-e5, c5(2)-c3, c5(2)-a5, c5(2)-c7; se invece decidesse di prelevare una sola pedina dalla colonna in c5, potrebbe muovere c5(1)-d5, c5(1)-c4, c5(1)-b5, c5(1)-c6. Nell'esempio in figura 4 vediamo la situazione sul tavoliere dopo la mossa c5(2)-c3: in c3 si è formata una pila composta da tre pedine, controllata dal Bianco.
Supponiamo che nell'esempio in figura 5 il Rosso, che è di turno, decida di muovere la pila che controlla nella casella g4. Se decide di prelevare una sola pedina, le mosse che ha a disposizione sono le seguenti: g4(1)-h4, g4(1)-g3, g4(1)-f4, g4(1)-g5. Se decide di prelevare due pedine, le mosse disponibili sono le seguenti: g4(2)-g2, g4(2)-e4, g4(2)-g6; la mossa verso est non è disponibile, perché le pedine uscirebbero dal tavoliere. Se decide di prelevare tre pedine, le mosse disponibili sono le seguenti: g4(3)-d4, g4(3)-g7; le mosse verso est e verso sud non sono disponibili. Se invece decide di prelevare quattro pedine, l'unica mossa disponibile è g4(4)-c4. Se infine decide di muovere l'intera pila, l'unica mossa disponibile è g4(5)-b4. In figura 6 vediamo l'esito della mossa g4(3)-d4: in d4 si forma una pila di cinque pedine, controllata dal Rosso; in g4 le due pedine rimaste formano una pila controllata dal Bianco.
Le pedine e le pile movimentate devono sempre essere collocate sopra le eventuali pedine o pile presenti sulla casella di arrivo. Nel caso in cui si formasse, al termine della mossa, una pila composta da più di cinque pedine, le pedine in eccesso dovrebbero essere prelevate dal fondo della pila e catturate (nel caso di pedine avversarie) o immesse nella riserva (nel caso di pedine proprie). Le pedine catturate non possono più rientrare in gioco, mentre le pedine nella riserva possono farlo.
Nell'esempio in figura 7 il Rosso, che è di turno, ha a disposizione alcune mosse di cattura. Se muove la pedina da e4 a d4, forma una pila in d4 composta da sei pedine: la pedina inferiore (rossa) viene pertanto restituita al suo proprietario, che la deposita nella sua riserva. Il Rosso potrebbe anche muovere due pedine dalla pila in d6 e catturare in d4: in questo caso si formerebbe in d4 una pila da sette pedine. Le due pedine inferiori (una rossa e una bianca) verrebbero prelevate dalla pila e subirebbero un diverso destino: quella rossa verrebbe messa nella riserva del suo proprietario e quella bianca verrebbe catturata ed eliminata definitivamente dal gioco. Infine il Rosso può anche muovere l'intera pila da d6 in d3, formando in d3 una pila da sette pedine. Anche in questo caso le due pedine inferiori avrebbero diverso destino: quella rossa verrebbe messa nella riserva e quella bianca definitivamente catturata. In figura 8 vediamo la nuova situazione sul tavoliere dopo quest'ultima opzione (mossa d6(3)-d3). Si noti (in alto a sinistra) che il Rosso ha ora una pedina nella riserva.
Il giocatore che ha pedine nella propria riserva, può utilizzare il proprio turno di gioco per depositarne una in una qualsiasi casella del tavoliere. Il giocatore che utilizza una pedina della riserva non può muovere nello stesso turno la stessa pedina o qualsiasi altra pila (nemmeno parzialmente). La pedina prelevata dalla riserva può essere collocata in una qualsiasi casella, anche non vuota, e può essere utilizzata per effettuare catture. Se, ad esempio, una pedina viene collocata su una pila composta da cinque pedine, la pedina inferiore verrà catturata (se avversaria) o rimessa nella riserva (se del proprio colore).
Il gioco termina immediatamente quando un giocatore non ha più mosse disponibili. Ciò avviene quando tutte le pedine/pile sono controllate dall'avversario e non ci sono più pedine a disposizione nella propria riserva. Il giocatore in questa situazione viene dichiarato perdente.

Varianti
Variante rapida
In questa variante vince il primo giocatore che cattura sei pedine avversarie.
Variante per 3 giocatori
In questa variante ciascun giocatore dispone all'inizio della partita di 13 pedine (12 sul tavoliere e 1 nella riserva). La disposizione iniziale è riprodotta in figura 9. Alla prima mossa non è consentito collocare la pedina della riserva in una casella occupata.
Varianti per 4 giocatori
In queste varianti la posizione iniziale è quella riprodotta in figura 10. Ciascun giocatore dispone di 13 pedine. E' possibile giocare anche con sole 12 pedine (e senza pedine nella riserva), eliminando quelle in b2, b7, g2, g7.
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Figura 9
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Figura 10
Variante a squadre
In questa variante, che utilizza la posizione riprodotta in figura 10, i giocatori che siedono di fronte giocano in squadra (Bianco e Nero giocano contro Rosso e Verde). Quando viene catturata una pedina del proprio partner, questa non viene rimossa dal gioco, ma depositata nella sua riserva. Il giocatore che non può muovere salta il turno. La partita termina solo quando entrambi i giocatori della squadra non hanno mosse legali.
Le regole del gioco in pdf
Ultimo aggiornamento: 16/04/2024
© Marino Carpignano 2002-2024
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